Pavimenti industriali per il settore logistico

Una pavimentazione realizzata appositamente per quel tipo di esigenza e flusso lavorativo è una condizione imprescindibile per garantire la corretta e sicura movimentazione delle merci e la buona efficienza dei carrelli (o dei mezzi AGV) nelle corsie strette dei magazzini a grandi altezze.

Generalmente i costi correlati allo stoccaggio ed alla movimentazione (il costo per pallet movimentato o il costo per articolo prelevato) concorrono in percentuale abbastanza alta alla formazione del suo costo complessivo. Inoltre, i carrelli utilizzati nelle corsie strette, di solito hanno ruote in poliuretano rigide che assicurano al carrello una stabilità ottimale. Se il pavimento non è ad altissima planarità controllata le irregolarità del pavimento causano oscillazioni o movimenti che non potendo essere assorbiti dalla pavimentazione sono trasferite alla struttura del carrello, con eventuali e conseguenti danni a cose o persone.

Una pavimentazione non uniforme e quindi non perfettamente planare genera un incremento dei costi, tra i quali:

CORSIE. Manutenzione extra sulla pavimentazione per rispristinare la planarità, o le guide.

SCAFFALATURE. Manutenzione extra o sostituzione delle parti danneggiate dagli urti.

MERCI.  Oltre al danneggiamento da caduta, deve essere conteggiato il tempo extra per il re-imballaggio e il riposizionamento sugli scaffali. A volte non è possibile recuperare i prodotti che devono essere scartati. Va tenuto in considerazione anche il prolungarsi dei tempi di consegna e il disservizio al cliente.

INFORTUNI Le situazioni di cui sopra possono dare origine a tempi di fermo attività, oltre ad un maggiore rischio di infortuni. Ambiente non sicuro per l’operatore.

CARRELLO. I danneggiamenti alla ruote dei carrelli per la presenza di buche o crepe nel pavimento, portano alla sostituzione delle ruote più spesso, causando un incremento del costi delle riparazioni.
Ulteriori costi possono essere generati da eventuali danni a come rottura di prodotti liquidi, fuoriuscite di acqua, rottura dei binari guida dei carrelli ect.

Ridurre le problematiche inerenti la pavimentazione, significa non solo ridurre i costi, ma guadagnare in efficienza e sicurezza.

Pavimentazione e tipi di carichi

Il pavimento di un magazzino è associato al concetto di carico. Esistono due tipi di carico: statico e dinamico, ognuno caratterizzato dal tipo di intensità e dai livelli di pressione e concentrazione (in tonnellate) sulle scaffalature.

I carichi statici sono quelli che si generano sotto i montanti delle scaffalature. Sono carichi a cui l’impresa che realizza il pavimento presta molta attenzione in quanto concentrati su superfici ridotte di pavimento. Durante la progettazione ad hoc del pavimento vengono studiati anche i carichi che dovranno sopportare le scaffalature.

I carichi dinamici sono prodotti dai mezzi di sollevamento che circolano nelle corsie. Anche in questo caso sono concentrati su superfici ridotte di pavimento.

Caratteristiche di un pavimento industriale resistente e sicuro

Spesso in edifici datati abbiamo abbiamo constatato che la qualità della pavimentazione non era conforme ai requisiti richiesti. Il pavimento industriale (e le sue fondamenta) devono sopportare e trasferire i carichi statici e dinamici dalla superficie della pavimentazione verso il basso, fino a raggiungere il livello del sottosuolo, assicurando durezza e la stabilità. Le pesanti sollecitazioni a cui è sottoposto, non costituiscono un problema. Hanno alta resistenza alla compressione e allo scivolamento.

L’importanza del pavimento inizia dal substrato

Prima di iniziare la posa di un pavimento industriale all’interno di un impianto, è indispensabile realizzare il substrato o sottofondo (lo strato o più strati) di materiali che si trovano tra il solaio e il massetto su cui poggerà. Anche il substrato è progettato ad hoc, per rispondere a pieno alle esigenze necessarie.

Fondazioni: le pavimentazioni devono essere realizzate in conformità con i requisiti della norma DIN 1045-2/-3.  La qualità del calcestruzzo deve essere conforme alla norma DIN 18202. Nelle corsie di lavoro si deve evitare l’installazione di tombini, pozzetti, giunti, canali, ecc. Non fosse possibile, i requisiti di planarità vanno applicati anche a questi elementi.

Massetto: lo strato più superficiale del supporto deve essere realizzato conformemente alla Norma DIN 18560. Deve avere caratteristiche di resistenza a oli e grassi. Il rivestimento superficiale deve essere antisdrucciolevole e privo di umidità, rimanere pulito e non deve deformarsi in presenza di carichi pesanti. La finitura della superficie deve fornire una buona presa per soddisfare i requisiti di frenatura indicati dalla norma DIN ISO 6292. Ai sensi della norma DIN EN 1081, la resistenza di terra non deve superare 106 Ω. I carichi superficiali e le pressioni delle ruote devono essere calcolati specificamente per i carrelli utilizzati.

Pavimenti industriali ad altissima planarità

Le tolleranze di planarità delle superfici sono molto restrittive e devono essere conformi alla norma DIN 15185 per poter sfruttare al massimo il potenziale delle prestazioni dei mezzi di movimentazione e garantire lo svolgimento delle attività degli operatori in tutta sicurezza.

Costruire un pavimento su cui utilizzare i carrelli AGV è un compito spesso sottovalutato. I requisiti di questo tipo di pavimenti industriali sono maggiori a causa delle elevate altezze di sollevamento, fino
a 18 m, delle brevi distanze tra gli scaffali e delle elevate velocità di marcia, fino a 14 km/h. Il pavimento non solo deve essere in grado di sostenere il carico su ruota, ma deve anche essere planare e uniforme. Il conseguimento di tali obiettivi e livelli qualitativi è a carico di progettisti e costruttori.

 

 

 

Pavimenti Postesi, la soluzione più avanzata per il settore logistico e industriale clicca qui

Scopri anche i rivestimenti resinosi per il settore logistico e magazzini clicca qui

Soluzioni tecniche per lo stoccaggio dell’ortofrutta  clicca qui

 

ALTRE SOLUZIONI

Giunti degradati?

SMART JOINT®

La soluzione definitiva. In sole 12 ore.

 

 

Stop  alla polvere

Trattamento di Levigatura e Lucidatura di Pavimenti in Cemento