I rivestimenti in resina più utilizzati per realizzare le pavimentazioni ambienti industriali, logistiche e ambienti retail sono il poliuretano cemento e la resina epossidica.
Sono entrambe soluzioni molto valide che si differenziano notevolmente nella loro natura polimerica:
. sono differenti nella composizione chimica
. sono differenti nelle caratteristiche
La resina epossidica è sempre un prodotto bicomponente, mentre il poliuretano può essere sia bicomponente che monocomponente.
Una volta che la resina epossidica ha aderito completamente al pavimento in calcestruzzo, questo presenterà una maggiore resistenza meccanica all’abrasione al passaggio di mezzi e persone, e un aumento della sua resistenza all’umidità.
Le pavimentazioni in resina epossidica garantiscono alti livelli di aderenza a qualsiasi superficie, formando un rivestimento di grande fissaggio, rigidità, oltre ad essere esteticamente prestanti e personalizzabili. Ottime per contrastare gli effetti dannosi dell’umidità, sono però più sensibili ad alcuni degli agenti chimici e ambientali; principalmente raggi UV e temperatura.
Al contrario le pavimentazioni in poliuretano cemento resistono bene ai raggi UV e agli shock termici, nonché alle sostanze chimiche aggressive.
Un pavimento in calcestruzzo ricoperto di poliuretano acquisisce maggiore flessibilità.
Caratteristiche di un pavimento in poliuretano
- Nessuna contaminazione causata dalla crescita di batteri, o da contaminazioni sui pavimenti o emissioni.
- Resistenza fisica ai raggi UV, mantenendo inalterato l’aspetto estetico.
- Grande resistenza alle sostanze chimiche aggressive, come acidi, grassi, oli, ecc.
- Alta flessibilità, per resistere al transito pedonale e dei mezzi.
- Alta resistenza termica a temperature occasionali fino ad un massimo di 150° C e ad un minimo di -40° C senza ammorbidimenti, erosioni o delaminazione, crepe o scollamenti della superficie del pavimento.
- Diversi gradi di anti scivolosità. Nessun incidente dovuto a scivolamenti, inciampi e cadute.
- Sensibilità all’umidità.
- Facile pulizia.
- Manutenzione ridotta, risparmio di denaro.
- Brevi interruzioni della produzione in caso di interventi di ripristino della pavimentazione.
Le pavimentazioni in poliuretano cemento mantenendo la propria integrità se sottoposte a forti sbalzi termici, rispondono alle più severe norme di igiene e pulizia garantendo un ambiente di lavoro sicuro. Per questi motivi sono pavimentazioni molto adatte per l’industria alimentare, chimica e farmaceutica.
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Caratteristiche di un pavimento epossidico
- Elevata resistenza meccanica a compressione, urti e graffi.
- Ottima aderenza come rivestimento per superfici in calcestruzzo.
- Resistenza ai cambiamenti di umidità.
- Alto livello di luminosità.
- Sensibilità ai cambiamenti termici e alle temperature di congelamento.
- Rivestimento rigido soggetto all’effetto di raggi solare, acidi, grassi, oli.
- Pavimenti durevoli e facili da pulire.
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Quindi qual è il miglior rivestimento industriale?
Non esiste una risposta definitiva da assumere come assoluta a questa domanda.
Il nostro team di tecnici esamina ogni volta le esigenze specifiche di ogni settore, per capire la situazione in essere, ad iniziare dallo stato del supporto in calcestruzzo e da eventuali problematiche esistenti, per adottare le opportune misure correttive e scegliere il sistema in resina più adatto e performante.
Possiamo però affermare che l’industria meccanica e quella chimica preferiscono quasi esclusivamente pavimenti in poliuretano cemento, grazie alla loro elevata resistenza chimica e termica.
Il settore alimentare sceglie entrambi, a seconda del tipo di attività.
I pavimenti epossidici invece, sono la scelta preferita dell’industria tessile, dalle logistiche farmaceutiche e per ambienti commerciali, poiché presentano una superficie antiscivolo, resistente e impermeabile, che semplifica le operazioni di pulizia, con infinite personalizzazioni.
Alternativa ai rivestimenti in resina
Lucidatura e levigatura del calcestruzzo
Il pavimento in calcestruzzo di un capannone industriale non richiede necessariamente un rivestimento in resina epossidica o in poliuretano cemento, soprattutto nei centri logistici.
Per eliminare la porosità (e il conseguente ammaloramento) dei pavimenti in calcestruzzo, anche di quelli con finitura a spolvero, proponiamo Prima Polishing Fast System, il sistema rapido di lucidatura dei pavimenti in cemento che trasforma la pavimentazione in una superficie resistente, riflettente e facile da pulire.
Il pavimento in cemento trattato non produrrà più polvere, né tratterrà olii, grassi, ecc. differendo molto più avanti nel tempo gli eventuali interventi di manutenzione.
Questa procedura aumenta la densità del calcestruzzo, eliminandone la porosità. In questo modo si ottiene un pavimento con maggiore resistenza e durata, senza necessità di un rivestimento.
I tempi di realizzazione del nostro trattamento sono rapidissimi, in sole 12 ore eseguiamo superfici molto ampie (fino a 1.000 mq al giorno), immediatamente disponibili all’uso.
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